Addio SPID: dal 2025 prende il suo posto it wallet

L’identità digitale in Italia è destinata a cambiare volto: dal 2025, lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) verrà sostituito dall’it wallet, una nuova soluzione che promette maggiore sicurezza e facilità d’uso.

Attualmente, lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) permette ai cittadini di interagire con la Pubblica Amministrazione e con aziende private tramite un’unica identità digitale sicura. Tuttavia, a partire dal 2025, lo SPID sarà sostituito dall’it wallet, una nuova piattaforma progettata per offrire maggiore sicurezza e facilità d’uso.

Questo cambiamento rappresenta un passo avanti significativo nell’evoluzione dei servizi digitali, mirando a migliorare l’accesso e la gestione delle identità online per tutti i cittadini italiani. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche dello spid e le novità che verranno introdotte con l’it wallet.

Che cos’è lo SPID?

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema di autenticazione che permette ai cittadini italiani di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e delle aziende private aderenti con un’unica identità digitale. Lanciato nel 2016, lo SPID è diventato un elemento chiave per facilitare l’interazione digitale tra i cittadini e le istituzioni, semplificando l’accesso a numerosi servizi online in modo sicuro e conveniente.

Come funziona lo SPID?

Lo SPID funziona attraverso un meccanismo di autenticazione a più livelli, offrendo diversi gradi di sicurezza in base alle necessità del servizio richiesto. Ecco i passaggi principali del funzionamento dello SPID:

  • Registrazione: Per ottenere lo SPID, un cittadino deve registrarsi presso uno degli identity provider accreditati. La registrazione richiede l’inserimento dei dati personali e la verifica dell’identità tramite documenti ufficiali come la carta d’identità o il passaporto.
  • Credenziali SPID: Una volta completata la registrazione, l’utente riceve le credenziali SPID, che possono essere costituite da un nome utente e una password, insieme a un secondo fattore di autenticazione, come un codice temporaneo inviato via SMS o generato da un’applicazione dedicata.
  • Accesso ai servizi: Per accedere a un servizio online tramite SPID, l’utente seleziona l’opzione di accesso con SPID sul sito o sull’applicazione del servizio desiderato. Inserendo le credenziali SPID e completando l’autenticazione a due fattori, l’utente può accedere al servizio in modo sicuro.

Livelli di sicurezza

Lo SPID prevede tre livelli di sicurezza, adattabili in base al tipo di servizio:

  • Livello 1: accesso con nome utente e password;
  • Livello 2: accesso con nome utente, password e un secondo fattore di autenticazione;
  • Livello 3: accesso con credenziali più robuste, come un dispositivo fisico per l’autenticazione.

Grazie a questo sistema, lo SPID garantisce un accesso sicuro e unificato a una vasta gamma di servizi digitali, semplificando le procedure per i cittadini e migliorando l’efficienza dell’interazione con la Pubblica Amministrazione e le aziende private.

Cos’è l’it wallet?

L’it wallet è la nuova piattaforma digitale che sostituirà lo SPID a partire dal 2025. Progettato per essere più intuitivo e sicuro, consentirà ai cittadini di gestire la propria identità digitale e di accedere ai servizi online con maggiore facilità. Questa piattaforma integrerà non solo l’identità digitale, ma anche altri strumenti di verifica e autenticazione, come la Carta d’Identità Elettronica (CIE) e le firme digitali. L’obiettivo principale dell’it wallet è semplificare l’accesso ai servizi digitali, migliorando al contempo la sicurezza e l’affidabilità del sistema.

Come funzionerà l’it wallet?

L’it wallet sarà caratterizzato da un funzionamento avanzato e integrato, mirato a rendere l’esperienza dell’utente più fluida e sicura. Ecco come funzionerà:

  1. Registrazione e configurazione:
    • I cittadini dovranno registrarsi sulla piattaforma it wallet utilizzando un metodo di identificazione sicura, come la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o un altro documento valido;
    • Durante la registrazione, verranno creati un profilo utente e delle credenziali di accesso.
  2. Gestione dell’identità digitale:
    • L’it wallet permetterà di gestire in un unico luogo tutte le informazioni relative all’identità digitale dell’utente;
    • Sarà possibile aggiornare i dati personali, gestire le autorizzazioni e i permessi per l’accesso ai vari servizi, e monitorare l’attività dell’account.
  3. Autenticazione e accesso ai servizi:
    • Per accedere ai servizi online, gli utenti utilizzeranno l’it wallet come metodo di autenticazione principale;
    • L’accesso potrà avvenire tramite diversi livelli di sicurezza, utilizzando credenziali, la CIE, firme digitali e altri metodi di verifica;
    • I servizi più sensibili richiederanno livelli di autenticazione più elevati, garantendo maggiore protezione.
  4. Integrazione con altri strumenti:
    • L’it wallet sarà integrato con la Carta d’Identità Elettronica (CIE), le firme digitali e altre tecnologie di autenticazione;
    • Questo permetterà un accesso rapido e sicuro a un’ampia gamma di servizi, riducendo la necessità di molteplici credenziali e migliorando l’efficienza.
  5. Sicurezza e protezione dei dati:
    • L’it wallet utilizzerà tecnologie avanzate di crittografia e protezione dei dati per garantire la massima sicurezza delle informazioni personali;
    • Saranno implementate misure di prevenzione delle frodi e rilevamento delle attività sospette per proteggere gli utenti da accessi non autorizzati.
  6. Supporto e assistenza:
    • Durante il periodo di transizione dallo SPID all’it wallet, verranno forniti strumenti di supporto e guide per aiutare i cittadini a familiarizzare con il nuovo sistema;
    • Saranno disponibili servizi di assistenza tecnica per risolvere eventuali problemi e rispondere alle domande degli utenti.

Con l’introduzione dell’it wallet, l’Italia compie un passo avanti significativo verso una gestione più efficiente e sicura dell’identità digitale, migliorando l’accesso ai servizi online per tutti i cittadini.

Quando lo spid lascerà il posto all’it wallet?

Il passaggio dallo SPID all’IT WALLET è programmato per il 2025. Questo cambiamento fa parte di una più ampia strategia del Governo italiano per modernizzare i servizi digitali e migliorare la sicurezza delle identità online. Durante il periodo di transizione, i cittadini saranno gradualmente informati e guidati nell’adozione del nuovo sistema. Le istituzioni e le aziende coinvolte nel processo di identificazione digitale stanno già lavorando per garantire una migrazione fluida e senza intoppi.

Vantaggi dell’it wallet rispetto allo SPID

L’it wallet potrà offrire numerosi vantaggi rispetto allo SPID, tra cui:

  • Maggiore sicurezza: grazie a tecnologie avanzate di crittografia e autenticazione, l’IT WALLET promette di ridurre il rischio di frodi e accessi non autorizzati;
  • Integrazione con altri servizi: L’it wallet non solo sostituirà lo SPID, ma integrerà anche altre forme di identità digitale e strumenti di verifica, come la Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Facilità d’uso: il nuovo sistema sarà progettato per essere più intuitivo, facilitando l’accesso ai servizi digitali per tutti i cittadini, compresi quelli meno esperti in tecnologia;
  • Supporto migliorato: durante la transizione, saranno messi a disposizione strumenti di supporto e guide per aiutare i cittadini ad adattarsi al nuovo sistema.

Conclusioni finali

Il passaggio dallo SPID all’it wallet segna un’importante evoluzione nell’ambito dell’identità digitale in Italia. Dal 2025, questa nuova piattaforma offrirà una soluzione più sicura, integrata e facile da usare per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e delle aziende private. I cittadini italiani possono aspettarsi una transizione guidata e supportata per garantire una migrazione agevole e senza interruzioni.

 

 

 

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