Carta Blu per lavoratori qualificati: aggiornamenti e novità

La Carta Blu UE è un permesso di soggiorno che permette ai lavoratori qualificati non appartenenti all’UE di vivere e lavorare nei paesi membri dell’Unione Europea, Italia inclusa. In questo articolo, esploreremo gli aggiornamenti e le novità del 2024 riguardanti la Carta Blu in Italia, dettagliando i requisiti, le procedure e le esclusioni per ottenere questo importante documento.

Carta Blu UE per il permesso di soggiorno biennale

La Carta Blu UE per il permesso di soggiorno biennale è un documento rilasciato ai lavoratori qualificati provenienti da paesi non appartenenti all’Unione Europea, che permette loro di risiedere e lavorare in un paese membro dell’UE, come l’Italia, per un periodo di due anni, con possibilità di rinnovo.

Questo permesso di soggiorno è pensato per attrarre talenti nel mercato del lavoro europeo, contribuendo così alla competitività globale. Per ottenerlo, i candidati devono dimostrare di avere competenze specialistiche, generalmente acquisite attraverso un elevato livello di istruzione, come una laurea o equivalenti esperienze professionali, e devono avere un’offerta di lavoro con un salario che superi una certa soglia, solitamente stabilita al di sopra del salario medio nazionale.

L’obiettivo della Carta Blu è quello di semplificare l’ingresso e il soggiorno dei lavoratori qualificati, facilitando anche il loro processo di integrazione nel paese ospitante e migliorando la mobilità all’interno dell’UE per questi lavoratori e le loro famiglie. Oltre alla possibilità di lavorare, i titolari della Carta Blu possono beneficiare di condizioni di soggiorno favorevoli, come l’accesso ai servizi sociali e la possibilità di richiedere la residenza permanente dopo un periodo determinato.

Novità 2024 per stranieri qualificati che lavorano in Italia

Nel 2024, l’Italia ha introdotto alcune novità significative per i detentori della Carta Blu. Queste includono facilitazioni nel processo di rinnovo e la possibilità di includere familiari nel permesso di soggiorno. Le principali novità che sono state introdotte con l’art.27-quater riguardano l’ampliamento di coloro che possono essere ammessi tra cui i lavoratori stranieri che soggiornano nel nostro Paese come stagionali e i beneficiari della protezione internazionale. Inoltre sono previsti:

  • Requisiti meno rigidi sui titoli richiesti: in alternativa al diploma superiore di livello terziario è ammessa anche una qualifica professionale superiore che riguardi la professione nell’offerta di lavoro;
  • Cambio della durata del contratto di lavoro: e dell’importo della retribuzione annuale lorda del contratto applicato;
  • Novità per la procedura di rilascio del nulla osta: e agevolazioni per il ricongiungimento familiare e per lo spostamento dei titolari di Carte Blu già rilasciate da altri Stati Membri dell’UE;
  • Nuove forme di impiego e reimpiego: per i titolari della Carta Blu UE che possono esercitare attività autonome parallelamente a quella subordinata qualificata e creare un nuovo impiego in caso di disoccupazione;
  • Semplificazione del processo di rinnovo: per i detentori della Carta Blu, il processo di rinnovo è stato reso più semplice e meno burocratico. Questo significa minori tempi di attesa e procedure meno complesse, facilitando così la continuità del soggiorno e del lavoro in Italia per i professionisti qualificati;
  • Inclusione dei familiari: una grande novità riguarda la possibilità per i titolari della Carta Blu di includere più facilmente i familiari nei loro piani di trasferimento e soggiorno in Italia. Questo include permessi di soggiorno facilitati per coniugi e figli, che migliorano l’integrazione familiare nel contesto europeo.

Requisiti per la Carta Blu

Per essere eleggibili alla Carta Blu, i candidati devono possedere un titolo di studio superiore (laurea o equivalente) e un contratto di lavoro o un’offerta di lavoro che preveda una retribuzione minima, significativamente più alta del salario medio nazionale.

Cosa si intende per lavoro altamente qualificato?

Un lavoro altamente qualificato si riferisce a una posizione che richiede competenze, conoscenze e abilità specialistiche, solitamente acquisite attraverso un elevato livello di istruzione, come una laurea o un titolo di studio superiore, e/o tramite una significativa esperienza professionale e formazione specifica nel settore di interesse.

Queste posizioni sono spesso caratterizzate da compiti che richiedono capacità di giudizio autonomo, decisioni complesse e una profonda comprensione della materia.Questi lavori sono spesso nei settori della tecnologia, della scienza o dell’ingegneria.

Esclusi dal permesso di soggiorno agevolato

Non tutti i lavoratori stranieri possono beneficiare del permesso di soggiorno agevolato come la Carta Blu UE. Ci sono specifiche categorie di lavoratori che sono escluse da questa possibilità, principalmente a causa della natura del loro lavoro o di altri criteri che non soddisfano i requisiti stabiliti per l’ottenimento della Carta Blu.

Sono esclusi coloro che lavorano in campi che non richiedono alta qualificazione o che non raggiungono la soglia salariale richiesta. La Carta Blu è specificamente progettata per attrarre lavoratori altamente qualificati. Coloro che svolgono lavori che non richiedono una formazione accademica avanzata o competenze specialistiche, come lavori manuali o di servizio di livello base, sono esclusi.

Sebbene gli studenti internazionali possano lavorare in molti paesi durante i loro studi, non sono idonei per la Carta Blu fino a quando non ottengono qualifiche e contratti di lavoro appropriati post-studio. Questi criteri sono pensati per assicurare che solo i lavoratori che possono contribuire significativamente all’economia locale attraverso competenze altamente specializzate possano beneficiare di questo permesso di soggiorno agevolato.

Come richiedere la Carta Blu

La domanda deve essere presentata dall’aspirante datore di lavoro e non dal lavorare. La richiesta va presentata allo Sportello Unico per l’immigrazione utilizzando il Modulo BC. Al suo interno deve contenere dei titoli o qualifiche professionali ammesse, la proposta di contratto di lavoro o l’offerta di lavoro vincolante della durata di almeno sei mesi. Nella circolare ministeriale vengono dettagliati tutti i documenti necessari da allegare alla domanda. Il nulla osta viene inviato entro 90 giorni.

Conclusioni finali

La Carta Blu UE rappresenta un’opportunità significativa per i lavoratori qualificati provenienti da paesi non appartenenti all’UE di entrare e lavorare nei paesi membri dell’Unione Europea, tra cui l’Italia. Le recenti modifiche e aggiornamenti del 2024 hanno ulteriormente potenziato la sua funzionalità, semplificando i processi di rinnovo, ampliando i criteri di eleggibilità e migliorando le opportunità di integrazione per i familiari dei titolari.

Tuttavia, è importante notare che la Carta Blu è destinata specificamente a individui con un alto livello di qualificazione e che soddisfano i requisiti salariali, escludendo di fatto lavoratori in categorie meno qualificate o temporanee.

L’obiettivo di questo permesso di soggiorno è di attrarre competenze che possano contribuire in modo significativo all’economia e alla competitività europea, sostenendo settori chiave come tecnologia, scienza e ingegneria. Con le nuove regolamentazioni, l’Italia si conferma come destinazione attrattiva per i talenti internazionali, promuovendo un ambiente lavorativo inclusivo e dinamico.

I potenziali candidati e i datori di lavoro interessati dovrebbero avvalersi di tutte le informazioni e risorse disponibili per massimizzare le possibilità di successo nella domanda e nell’uso della Carta Blu, garantendo così un reciproco beneficio tanto per i lavoratori quanto per il tessuto economico italiano.

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