La mappatura nei processi aziendali consente la realizzazione di un diagramma che stabilisce una sequenza di eventi nel flusso di lavoro e ne rappresenta, nella maggior parte dei casi, una rappresentazione visiva. Tutto questo dà la possibilità ai responsabili e dirigenti di progetto, di dar vita ad un team ovvero di agevolare le persone a capire il modo in cui il proprio lavoro influisce sugli altri, di comprendere il proprio ruolo ed in fine di raggiungere un obiettivo. Esiste un software di mappatura dei processi cossichè chiunque possa generare una rappresentazione visiva di un progetto.
Ogni ditta è diversa sia per peculiarità che per caratteristiche quindi non esistono leggi scritte che vadano bene per tutte ma per gestire al meglio un’impresa, vi sono alcune norme che facilitano la nascita di uno sviluppo aziendale che funzioni.
1° regola: stabilire i valori, la vision e la mission
L’insieme di valori, vision e mission costituisce un valido mezzo per raggiungere rapidamente gli obiettivi prefissati, costruire una forte identità aziendale e creare un interesse competitvo. I valori della ditta vanno trasmessi ogni giorno ai collaboratori in modo tale che li abbraccino e li avvertino in tutto ciò che fanno e che sono. Grazie a questo schieramento valorirale il business avrà quella marcia in più. Una volta individuati i valori dell’azienda, chiarire la mission (ciò che viene fatto nel concreto) e la vision (quello a cui ispira l’impresa) avverrà in maniera quasi automatica.
2° regola: definire gli obiettivi
Innanzitutto di notevole importanza è che gli obiettivi aziendali riflettino appieno i valori dell’impresa stessa. Tramite l’analisi organizzativa aziendale verrà fuori cosa non funziona all’interno di una ditta e per tale motivo è bene determinare obiettivi trasparenti ma soprattutto condivisi. Per ottenere degli obiettivi trasparenti e condivisi è necessario che questi vengano divulgati con estrema chiarezza e che siano soprattutto sposati da tutte le persone che operano all’interno dell’impresa.
3° regola: istituire una chiara organizzazione
Per creare un’organizzazione chiara l’azienda si può ricorrere ad uno strumento a dir poco eccezionale: l’organigramma. L’organigramma può davvero costituire l’elemento chiave per fare la differenza all’interno di un’azienda ma questo può accadere solo se viene realizzato, analizzato e messo in pratica in maniera corretta. Una chiara organizzazione aziendale non può fare altro che agevolare il raggiungimento degli obiettivi di business che sono stati prefissati, al contrario si andrà in contro a blocchi, errori, fraintendimenti che manderanno in tilt l’intero sistema.
4° regola: optare per una corretta comunicazione
Organizzare le attività, prefissare gli obiettivi e stabilire i ruoli risulta superfluo nel momento in cui la comunicazione all’interno dell’impresa non è fluida e lineare. Mettere in pratica una buona comunicazione non farà altro che agevolare l’operatività dell’intero impianto aziendale.
5° regola: lavorare sulle responsabilità
Rendere esplicito e preciso il ruolo di ogni individuo all’interno della ditta e le resposabilità in relazione ad esso, porta a processi più strutturati e a risultati più veloci. In questo caso è la consapevolezza delle proprie responsabilità e soprattutto le conseguenze che generano ogni azione, ad accrescere le potenzialità di ogni collaboratore aziendale ma in particolar modo ad incrementare la forza dell’impresa.
Conclusione
A prescindere dall’azienda che si gestisce, abbiamo visto come sia di rilevante importanza la sua mappatura a livello organizzativo, la quale permette senza fronzoli, di poter rimanere all’interno del mercato lavorando in maniera più intelligente e smart.