Voucher transizione digitale: contributi fino a € 5.000,00

Il bando voucher transizione digitale si pone come obiettivo di sostenere le imprese del Salento, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sotto forma di voucher a sostegno delle iniziative di digitalizzazione e innovazione tecnologica, per la promozione e diffusione della cultura e delle pratiche digitali nelle MPMI dei vari settori economici.

In particolare questo voucher promuove l’utilizzo da parte delle MPMI, di servizi oppure soluzioni che puntano a nuove competenze e tecnologie digitali al fine di mettere in atto la strategia stabilita dal Piano Transizione 4.0. Scopriamo insieme i dettagli del bando e come ottenere i contributi a fondo perduto.

A chi si rivolge il voucher transizionale digitale?

Possono beneficiare delle agevolazioni presenti nel bando del voucher transizionale digitale le micro, piccole e medie imprese come definito dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea, aventi sede legale nella provincia di Lecce, che risultino iscritte al Registro Imprese nella circoscrizione di Lecce alla data del 30.12.2020 e che siano in regola con tutti gli obblighi contributivi e le normative sulla salute e sicurezza, sui luoghi di lavoro.

Cosa prevede il bando?

Il bando prevede che le agevolazioni possano essere accordate sotto forma di voucher per un importo unitario massimo di 5mila euro. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ritenute ammissibili. 

Quali sono le agevolazioni previste?

I contributi a fondo perduto sono pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 5mila euro per ogni impresa che ne fa richiesta. Alle imprese che sono in possesso del rating di legalità oppure in possesso della certificazione sulla “parità di genere” viene riconosciuto un premio di 300 euro nel limite massimo del 100% delle spese ammissibili.

Le domande per accedere al voucher transizione digitale possono essere presentate dalle ore 9:00 del 14.12.2023 alle ore 17:00 del 31.05.2024.

Quali progetti sono finanziabili?

Le spese ammissibili per il voucher transizione digitale, sostenute dalle imprese a partire dal 1° gennaio 2023, comprendono:

− Servizi di consulenza legati a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando nel limite del 30% della spesa complessiva sostenuta;
− Servizi di formazione legati a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando nel limite del 40% della spesa complessiva sostenuta;
− Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi i dispositivi ed escluse le spese di connessione e canoni, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti previste dal Bando fino ad un massimo di 50% della spesa complessiva sostenuta. Possono entrare a fare parte di questa categoria di spese, anche quelle sostenuto per l’acquisto di software, attrezzature digitali destinate agli spazi di contatto e alle relazioni a distanza con i clienti/utenti, hardware e software per migliorare la gestione del magazzino incluse le piattaforme per la distribuzione degli ordini e per la gestione della relazione a distanza con i fornitori, hardware (come pc fisso o portatile, tablet) e software per la formazione a distanza, hardware e software per la gestione degli ordini anche tramite gestionali, piattaforme B2B, B2C e CRM, software per gestire l’attività d’impresa in forma virtuale anche con strumenti di realtà aumentata e integrazione CRM retail.

Le spese che non sono ammissibili comprendono, invece:

  • a) Trasporto, vitto e alloggio;
    b) Servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, tra cui i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, di promozione commerciale o pubblicitaria;
    c) Servizi per l’acquisizione di certificazioni;
    d) Servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
    e) Acquisto di beni strumentali, come dispositivi ed altri apparati hardware, privi della necessaria acquisizione e configurazione software funzionale all’introduzione di tecnologie abilitanti.

Conclusioni finali

Il bando voucher transizione digitale rappresenta un’opportunità significativa per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) della provincia di Lecce, offrendo loro la possibilità di abbracciare pienamente la rivoluzione digitale e di innovare i propri processi, prodotti e servizi. Attraverso l’accesso a contributi a fondo perduto, le imprese del Salento sono invitate a sfruttare al meglio le tecnologie digitali per potenziare la loro competitività sul mercato, migliorare l’efficienza operativa e aprire nuove strade verso la crescita economica.

Con una dotazione finanziaria che permette di coprire fino al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 5.000 euro per impresa, il voucher offre non solo un incentivo economico, ma anche un segnale forte verso l’importanza della transizione digitale per il tessuto imprenditoriale locale. L’inclusione di un premio aggiuntivo per le imprese con rating di legalità o certificazione sulla parità di genere sottolinea, inoltre, l’attenzione verso un’innovazione responsabile e inclusiva.

Le imprese interessate hanno tempo fino al 31 maggio 2024 per presentare la propria domanda, con la possibilità di finanziare un’ampia gamma di progetti che spaziano dalla consulenza tecnologica alla formazione, dall’acquisto di hardware e software innovativi alla digitalizzazione dei processi aziendali. Tuttavia, è fondamentale che le imprese interessate agiscano tempestivamente per non perdere questa preziosa opportunità di crescita e di rafforzamento sul mercato.

Supporto FenImprese Lecce
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